La storia del poke: come è arrivato a noi?
Il poke è un piatto di origine hawaiana che sta spopolando in tutto il mondo. La sua storia è affascinante e ci porta indietro nel tempo, fino alla cultura ancestrale delle isole del Pacifico.
Ma come è arrivato il poke fino a noi? Quali sono le sue origini e come è diventato uno dei cibi di tendenza del momento?
Di sicuro questo piatto ha una lunga tradizione alle spalle, che risale a molto prima della fama mondiale che sta ottenendo, e oggi te la vogliamo raccontare, in modo che tu possa goderti il prossimo poke bowl con una maggiore conoscenza della sua storia.
Cosa significa poke e da dove arriva
Avrai assaggiato moltissime volte questo piatto di origine hawaiiana con influenze giapponesi, a base di pesce crudo marinato con spezie e condimenti.
Il poke è diventato popolare nel resto del mondo negli ultimi anni, grazie alla sua deliziosa combinazione di sapori e alla sua presentazione visivamente attraente.
Originariamente, il poke era un piatto semplice e umile, consumato dalle famiglie hawaiane durante la loro vita quotidiana.
Tuttavia, man mano che il turismo si è sviluppato sull’isola, il poke è diventato un alimento molto richiesto dai visitatori in cerca di autenticità culinaria.
Oggi, il poke viene venduto in numerosi locali sulle strade dell’isola e anche nei più lussuosi ristoranti e catene di fast food: è diventato un simbolo di gastronomia hawaiana, richiamando l’attenzione sulla freschezza e sulla semplicità degli ingredienti.
Grazie alla sua versatilità, questo piatto può essere preparato con molti tipi di pesce e può essere personalizzato a piacere con gli ingredienti preferiti.
Perché si chiama poke
Il poke è un piatto hawaiano che consiste in una ciotola (bowl) di riso con pesce crudo tagliato a cubetti.
Il termine “poke” ha radici nell’antica lingua hawaiana e significa “tagliare a cubetti”, riferendosi quindi alla preparazione del pesce utilizzata in questo piatto.
In origine il poke veniva servita principalmente come spuntino tra una lezione di surf e l’altra o per un pranzo veloce.
Tuttavia, negli ultimi anni ha conquistato molta popolarità a livello globale e sono nate numerose versioni e varianti del piatto, sia nelle ricette che nella presentazione nel piatto.
Il poke è un piatto versatile e sano, che può essere personalizzato in base ai propri gusti, mantenendo comunque la sua freschezza e leggerezza. La cucina hawaiana ha saputo creare un piatto ricco di sapore, sano e leggero, con ingredienti semplici e freschi, portando un’autentica esperienza culinaria che è diventata popolare in tutto il mondo.
Cosa c’è dentro il poke?
Il poke bowl oggi si mangia in molte varianti, ma è composto principalmente da due ingredienti: il pesce crudo marinato e il riso.
I tipi di pesce più comunemente usati sono il salmone e il tonno, che vengono tagliati a cubetti e immersi in una marinatura delicata a base di salsa di soia e olio di sesamo. Questo passaggio è essenziale per dare al pesce un sapore intenso ed esaltare la sua dolcezza naturale. Il riso, invece, viene condito con aceto di riso e zucchero.
Una volta che tutti gli ingredienti sono pronti, il poke viene servito in una ciotola, guarnito con condimenti a piacere e accompagnato da una salsa di soia per intensificare il sapore del pesce.
Il risultato è un piatto fresco, leggero e nutriente, perfetto per chi vuole gustare sapori golosi ma allo stesso tempo sani e naturali.
Inoltre, il poke si adatta a ogni esigenza dietetica, in quanto può essere personalizzato a piacere aggiungendo o eliminando gli ingredienti, oppure sostituendo il riso con altri cereali come il farro o la quinoa.
Tutte le varianti di poke
La fama del poke ha fatto in modo che ne nascessero moltissime varianti, adatte a qualsiasi palato.
Tra i principali tipi di poke esistenti, troviamo:
- quello tradizionale, fatto con il tonno ahi marinato in una salsa a base di soia, alga nori, cipolle e sesamo;
- il poke di salmone, realizzato con il salmone fresco marinato, avocado e alghe wakame;
- il poke di tofu, una versione vegetariana preparata con tofu marinato, edamame, avocado e jalapeno.
Esistono anche varianti più creative, come il poke con gamberi cotti, il poke con carne di maiale, il poke con pollo, il poke con patate dolci e così via.
Inoltre, molti chef hanno sperimentato con ingredienti non tradizionali, come il mango, l’ananas, il cocomero o persino la quinoa, per creare poke originali e gustosi.
Cos’è il poke e perché lo amiamo tanto
Insomma, questo piatto di origine hawaiana sta veramente spopolando in tutto il mondo!
Si tratta di una preparazione a base di riso e pesce crudo marinato tagliato a cubetti (da cui il suo nome), dal sapore gustoso e fresco. Adatto a tutte le esigenze dietetiche e a tutti i gusti, puoi scegliere la variante di poke che ti piace di più.
Se vuoi gustare il poke, vieni da I love poke nel centro commerciale Bonola: puoi scegliere tra moltissime varianti.